Hanno proprietà benefiche e sono ricchi di sostanze nutritive come minerali, proteine e vitamine.
Possono essere usati solo per decorare i piatti ma anche per dargli un gusto in più. Crudi nelle insalate, per guarnire dolci e cocktail, oppure cotti nella frittata, nei primi, nelle zuppe, nei ripieni, nei dolci, alcuni possono anche essere fritti o essiccati per le tisane. Sciroppi e liquori.
Di seguito le informazioni che ho raccolto in rete, ho scelto i fiori a me più comuni e li proverò.
Innanzitutto le raccomandazioni:
- mangia fiori che sei certo siano commestibili (alcuni sono velenosi), nel dubbio consulta un libro specializzato a riguardo
- mangia fiori che hai coltivato tu stesso o raccolto in un posto che conosci (senza pesticidi), oppure si possono acquistare quelli ad uso alimentare (anche online). Evitare quelli che provengono dal fiorista perché vengono trattati con agenti chimici e pesticidi
- per conservare intatti il profumo e la consistenza, vanno colti al mattino presto e scossi delicatamente per eliminare il polline
- mangia solo i petali: rimuovi pistilli e i gambi
- se soffri di allergie, utilizza i fiori in cucina gradualmente
- non abusarne, potrebbero scatenare reazioni allergiche
- prima di utilizzarli devono essere lavati e asciugati tamponandoli con un panno pulito
- da evitare in gravidanza e per chi soffre d'asma
Per conservarli fino al momento dell'utilizzo: gli eduli
piccoli e senza gambo devono essere conservati all’interno di
sacchetti di plastica, mentre quelli con gambo vanno bene anche in
vasetti di acqua. Appena prima dell'utilizzo si separano i petali dal resto del fiore e si lavano.
Allium – Tutti
fiori della famiglia dell’allium (porri, erba cipollina, aglio...)
sono eduli e gustosi
Basilico – I fiori sono di diverse varietà di colori. Il sapore è simile alle foglie, ma più debole
Borragine – Di una bella
tonalità blu, il fiore sa di cetriolo. In cucina sono utilizzati per lo più
in infusione per aromatizzare l’aceto, le tisane, ma anche per
preparare interessanti wine cocktail. Possono essere degustati anche
crudi, in insalate fresche
Calendula – Il gusto è
piccante, sapido, pepato. Possono essere utilizzati cotti o crudi per la
preparazione di tutte le portate, dall’antipasto al dessert,
incluse zuppe, minestroni e risotti. Hanno proprietà depurative del sangue, antiinfiammatorie, cicatrizzanti, antisettiche e antivirali
Camomilla – I fiori hanno un sapore dolce e vengono spesso utilizzati
negli infusi, ma anche per ricette dolci
Citrus (arancio, limone, lime,
pompelmo...) – I fiori sono dolci e molto profumati. Da
utilizzare con parsimonia o il sapore nel vostro piatto verrà coperto
Dente di leone (tarassaco) |
Fiordaliso – Erbaceo nel
sapore, da evitare il gambo amaro
Fiori di zucca – Gli
utilizzi sono innumerevoli. Rimuovere sempre
gli stami
Gelsomino – Questi fiori
superfragranti vengono utilizzati nel te, ma si possono usare anche
nei dolci
Geranio - Con i suoi petali si preparano frittate, semifreddi, sorbetti, vini,
liquori, ma sono ottimi anche come accompagnamento ai formaggi. Ha proprietà astringenti, diuretiche, utile per le irritazioni in gola e per l'ulcera allo stomaco
Margherite |
Lavanda – Dolce, speziato
e profumato, trova spazio anche fra i fornelli, come contorno da
abbinare a piatti di carne, formaggi e dessert. Essiccati si possono utilizzare per una tisana dalle
proprietà rilassanti e digestive
Lilla – Odore pungente,
ma l’aroma agrumato è da sfruttare
Margherita – A sapore, i
petali non sono il massimo, ma l’aspetto è fantastico
Menta – I fiori
sanno di menta...
Nasturzio – Brillantemente colorato con sapore dolce
con una punta di peperoncino. Possono essere degustati sia in
infusione che freschi. Sono anche un
vero e proprio toccasana per chi è raffreddato, soffre di calvizie o
semplicemente ha difficoltà ad addormentarsi.
Primule |
Aiutano chi soffre di insonnia.
Ravanello – Di diversi
colori, i fiori hanno un distinto sapore pepato
Rosa – I petali hanno un
sapore profumato ideale in bevande, dolci e marmellate. Si può utilizzare per preparare un risotto profumato (aggiungendoli a 3/4 di cottura e decorando con alcuni freschi). Il sapore è
più pronunciato nelle varietà più scure. Hanno alti valori nutrizionali e capacità antiossidanti.
Rosmarino – I fiori sono
di un sapore più moderato rispetto alla pianta
Rucola – I suoi fiori
sono piccoli e neri al centro, con un sapore pepato molto più
accentuato delle foglie comunemente utilizzate
Salvia – Sapore simile a
quello delle foglie, ma più delicato
Trifoglio – Da usare per la loro dolcezza con note di liquirizia
Verbena odorosa –I fiori
bianchi hanno sentore di limone. Ottimi nel te e nei dolci
Viola – Ha un sapore delicato di menta. I suoi fiori, da
raccogliere fra aprile e settembre, si consumano spesso canditi o
brinati in insalate, pasta, piatti a base di frutta o confetture e
bibite. Il suo consumo apporta benefici all’apparato renale
e, grazie alle sue proprietà anti-ossidanti, alla pelle. Ricchi di potassio. Antico rimedio per il mal di testa.
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